Si è tenuto ieri a Ronchi dei Legionari l'incontro sulla Sicurezza del volo |
Saturday 22 May 2010 |
Lo scorso 21 maggio si è svolto nella sala pluriuso dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari l'incontro con il pubblico che verteva sul tema "Sicurezza del volo e Nube vulcanica" organizzato dall'Associazione 4° Stormo di Gorizia con la collaborazione dell'Associazione Arma Aeronautica di Monfalcone.
Dopo i doverosi ringraziamenti rivolti alla società Aeroporto Friuli Venezia Giulia SpA per l'ospitalità, presente il presidente Drezzi ed il direttore generale Stradi, è stata la volta dei relatori, reduci dalla similare riunione al "Malignani" di Udine.
Prima relazione quella di Paolo Presi "FOD e Bird Strike - Concorde Accident" che ha coinvolto l'uditorio con una completa ed esauriente esposizione sui problemi collegati all'ingestione dei motori del velivoli di oggetti estranei o all'urto contro volatili, entrambi eventi che possono portare ad incidenti anche gravi mentre la tragedia del "Concorde" è stata descritta nella sua interezza dal decollo in fiamme alla conclusione dopo pochi istanti, tutto per un frammento di metallo sulla pista che ha colpito il pneumatico del carrello: pochi grammi di peso hanno causato la perdita di un velivolo di oltre 300 tonnellate.
A seguire, l'intervento del maresciallo Lucio Roblegg dell'Aeronautica
Militare sul sistema dell'ATC Air Traffic Control con la sua
organizzazione e le sue regole che consentono il normale svolgersi
dell'attività di volo in tutti i suoi diversi aspetti con
l'utilizzazione di tutti gli apparati di radio e radar assistenza,
mentre l'ingegner Luca Corolli ha esposto il futuro dell'ATC legato
all'applicazione dei modelli matematici che consentirebbe di ridurre
iritardi ed i tempi di attesa.
Da ultimo, il comandante Fulvio Chianese (in foto) ha affrontato l'attualità della "nube
vulcanica" ricordando che si tratta di avvenimenti già occorsi in
passato ma che devono ancora essere studiati nel loro complesso ed
illustrando qualche episodio recente risoltosi fortunatamente nel
migliore dei modi.
Articolo e foto di Carlo d'Agostino
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